“Non bisogna dimenticare che la donna in quanto genitrice rappresenta l’oggetto primario per tutti gli esseri umani, sia maschi che femmine, con conseguenze profondamente diverse per lo sviluppo delle rispettive personalità e della capacità di rapporto tra i due sessi”
[…]
“E’ importante accostarsi alla vita come a un piacevole dono, e non come a un pesante dovere. L’idea di una colpa universale, innata, del genere umano, secondo la quale bisognerebbe riacquistare la propria innocenza, va rifiutata come contraria alla natura. La natura è amore. I bambini sono candidi e innocenti. In ciascuno di noi il bambino vive per tutta la durata dell’esistenza, osservando il mondo esterno con occhi limpidi. Un artista lascia che il bambino in lui si manifesti senza ingiustificate timidezze. Egli cercherà all’interno di se stesso la rivelazione del potere della natura”