My Garden

“Cerchiamo nella natura il silenzio eloquente che precede ogni suono e ogni immagine, e che le contiene tutte. Viviamolo in consonanza con il nostro silenzio interiore per non farci sommergere dai rumori di fondo: arriveremo a intendere il linguaggio della natura. Non sforziamoci di ascoltare la sua voce: essa ci bisbiglia all’orecchio mentre noi ci aspettiamo che gridi da lontano. Cerchiamo di visualizzare la realtà esterna attraverso il nostro sguardo interiore: scopriremo nelle forme esterne una corrispondenza con le nostre visioni interne. Meditiamo prima di lavorare, senza concentrarci sul compito che verrà, lasciamo che affiorino alla superficie i nostri contenuti interiori. Non preoccupiamoci del mezzo tecnico altro che nel senso etimologico di preparare gli strumenti che ci permetteranno di esprimerci al meglio”